lunedì 23 novembre 2015

Increspature



Michele Rapisardi, Testa di Ofelia pazza, 1865 




























E lo sbandare tra ottusi e vani indugi,
e il vuoto a ogni gradino che discendi,
e i ciuffi di basilico ingialliti,
e l'allegria ormai sfatta dal vento
come rotto zampillo e randagio,
che via svanisce in cerca di un rifugio
o di una sitibonda increspatura,
segreto sotterfugio, radura di sfinite foglie
e di menzogne ormai d'attesa spoglie.


venerdì 20 novembre 2015

Disse Tarsi



Henri Matisse, La danse 1909















C'era un ruscello. C'era un ruscello che correva veloce. C'era un ruscello che correva veloce, pur increspandosi, talora. C'era un ruscello che correva veloce, pur increspandosi, talora, sui sassi affioranti. C'era un ruscello che correva veloce, pur increspandosi, talora, sui sassi affioranti che ne frenavano la lieve corsa. C'era un ruscello che correva veloce, pur increspandosi, talora, sui sassi affioranti che ne frenavano la lieve corsa, tra sponde di prato fiorito. C'era un ruscello che correva veloce, pur increspandosi, talora, sui sassi affioranti che ne frenavano la lieve corsa, tra sponde di prato fiorito, dove brucava un cervo. C'era un ruscello che correva veloce, pur increspandosi, talora, sui sassi affioranti che ne frenavano la lieve corsa, tra sponde di prato fiorito, dove brucava un cervo indolente e assetato. C'era un ruscello che correva veloce, pur increspandosi, talora, sui sassi affioranti che ne frenavano la lieve corsa, tra sponde di prato fiorito, dove brucava un cervo indolente e assetato; ma pur increspandosi talora, correva veloce il ruscello.