mercoledì 15 gennaio 2020

Come è profondo il male. Esercizi

Ph. Josef Sudek





















Sopore di male
1
Sorge il sole canta il gallo
son ganassa in piedistallo.
Chiudo i porti e do bacioni
ma alla vista d’una toga
mi si seccano i c.

2
Ancor li offende l’elemosiniere
che va in soccorso d’un dolente ostello
a quei ch’adoran fascio e manganello
e al posto della faccia han lo sfintere

3
Brandir rosari con la man protesa
e abbandonare in mare gli innocenti,
è la ragione agli inferi discesa;

l’errore d’un reame d’insipienti
che dalle vene dell’altrui dolore
succhia le proprie verità dementi.

E dopo i lager ancor lo stesso orrore:
sterminio criminale dei fratelli
tanfo di morte e stramazzar d’uccelli

4
Nel ciel alberga inver tanta malizia
se dopo trump ed i fasci nostrani
diventa pure capo dei britanni
un gran pallon gonfiato di stoltizia


Lorenzi il magnifico
Quant'è bulla giovinezza
che mi strugge tuttavia
chi vuol esser lieto sia
nel Piddì non c'è vivezza.

Lo Granduca alla Leopolda
vuol la sua comunità
ch'incoroni in proprietà
la sua foia manigolda.

Non c'è inganno non c'è trucco
solo un cambio di parrucco:
il ruggito di un giaguaro
nel delirio di un somaro.


Cera una volta Gwyneth
La candela costa un botto
Ma il profumo dà alla testa
Di geranio e bergamotto
Ambra e cedro quanto basta
Rosa rossa damascena
D’infiammata selva oscena


Anagrammi
Attilio Bertolucci = Liuti col cerbiatto
Remo Bodei = Rombo idee, (ma forse) Ombre o dei
Sergio Mattarella = Morigerata stella
Pietro Bartolo = Porto liberato

***

Tautogramma a Luca Padovano
(Aspettando che Luca torni a raccontarci tutte le storie che sta sognando)

Oh Luca (a tutti caro) di lucciole e lotte e lepidi lazzi
al losco leviatano laido,
lascia la lucina che lampeggia lenta,
leva la “lucerna licenziosa” di lettere lievi, lasagne e libertà.