sabato 6 marzo 2021

Viandante con moto


 









Viandante con moto

Ad Arezzo comprai un attrezzo

che in una corte di Orte scambiai

con un tortino fatto a Torino,

ma giunto a Gubbio mi assalì un dubbio:

odi o t’odi?

E con l’anima macerata

or vieto, per uggia,

assi siti voli.

 

Il gigante sulle spalle dei nani

Nel mezzo d’un’atroce pandemia

Ci ritrovammo nella morta gora

Per cieca e indomita minchioneria.

La provvidenza ci soccorra ora,

Recandoci novella monarchia,

Ché l’itaglian da sempre i draghi adora.

 

De rustica progenie semper villana fuit

censure inFeltrite su note di Puccini

O mio babbino caro

Laura t’offende indarno

Ben cianci da innocente

Di passera e rosario

Di femmina indecente

Sempre dell’uom calvario

Sebben tu spargi cacca

si taccia la cosacca

 

Letizia ai pennivendoli

Miserabili indignati,

mezze calze e vil marmaglia,

non valete i bassi fiati

di Letizia alla Battaglia

 

Anagrammi

Alice Sara Ott = Stoica realtà

Giovanni Verga = Varavo ingegni

Gabriel Fauré = Figurare albe

Franco Loi = Rinfocola