![]() |
Ph. Josef Sudek |
Sopore di male
1
Sorge
il sole canta il gallo
son
ganassa in piedistallo.
Chiudo
i porti e do bacioni
ma
alla vista d’una toga
mi
si seccano i c.
2
Ancor
li offende l’elemosiniere
che
va in soccorso d’un dolente ostello
a quei ch’adoran fascio e manganello
e
al posto della faccia han lo sfintere
3
Brandir
rosari con la man protesa
e
abbandonare in mare gli innocenti,
è
la ragione agli inferi discesa;
l’errore
d’un reame d’insipienti
che
dalle vene dell’altrui dolore
succhia
le proprie verità dementi.
E
dopo i lager ancor lo stesso orrore:
sterminio
criminale dei fratelli
tanfo
di morte e stramazzar d’uccelli
4
Nel
ciel alberga inver tanta malizia
se
dopo trump ed i fasci nostrani
diventa
pure capo dei britanni
un
gran pallon gonfiato di stoltizia
Lorenzi il magnifico
Quant'è
bulla giovinezza
che
mi strugge tuttavia
chi
vuol esser lieto sia
nel
Piddì non c'è vivezza.
Lo
Granduca alla Leopolda
vuol
la sua comunità
ch'incoroni
in proprietà
la
sua foia manigolda.
Non
c'è inganno non c'è trucco
solo
un cambio di parrucco:
il
ruggito di un giaguaro
nel
delirio di un somaro.
Cera una volta Gwyneth
La
candela costa un botto
Ma
il profumo dà alla testa
Di
geranio e bergamotto
Ambra
e cedro quanto basta
Rosa
rossa damascena
D’infiammata
selva oscena
Anagrammi
Attilio
Bertolucci = Liuti col cerbiatto
Remo
Bodei = Rombo idee, (ma forse) Ombre o dei
Sergio
Mattarella = Morigerata stella
Pietro
Bartolo = Porto liberato
***
Tautogramma a Luca Padovano
(Aspettando che Luca torni a
raccontarci tutte le storie che sta sognando)
Oh
Luca (a tutti caro) di lucciole e lotte e lepidi lazzi
al
losco leviatano laido,
lascia
la lucina che lampeggia lenta,
leva
la “lucerna licenziosa” di lettere lievi, lasagne e libertà.