Mäda Primavesi, Gustav Klimt - 1912 ca. |
Corrispondenza seguita al post L’alto platano e gli agnocasti
Biglietto delle ore 17:13 di Manfredi a Inés Itrè
Or lessi
e ancor m’offende,
Inés
cara e adorata,
l'accusa
spudorata
che Qwerty
a voi pur tende.
Ei
fa filologia
o isfoga
gelosia?
Biglietto delle ore 18:12 di Inés Itrè a Qwerty Uiopè
Tanto
è bello Palamede
mentre
lieve par che incede,
quanto
Qwerty è un traditore,
figlio
d’Elena in calore.
Donnaiolo
impenitente
or
mi bacia, ora mi mente,
or
mi prega genuflesso,
or
con l’altre va all’amplesso.
Ma
se gioca pur con Gorgia
con
Manfredi faccio un’o.
Biglietto delle 20:10 di Qwerty Uiopè a Inés Itrè
Oh
diletta del mio cuore
fu
un equivoco, un errore:
quei
che andava in rossa gonna
non
è femmina né donna,
ma
un vegliardo incipriato
in
panneggio un po’ antiquato
Biglietto delle 22:08 di Inés Itrè a Qwerty Uiopè
Se
tua madre quella notte
s’attaccava
ad una botte,
anziché
te concepire,
nel
più inutile coire,
qual
risparmio a questo mondo
d’un
cretino senza fondo.
Lo
so ben ch’egli è un sofista
ma
io amo quell’artista
che da
vil censuri invano
col
vecchiaccio siciliano.
Ei
di grazie è colmo e ricco
e di
nome fa B.
Ora
ti congedo e addio,
sol Manfredi
è l’amor mio.
Alle 23:07 Qwerty Uiopè, non poco turbato, si alzo dal sofà, spalancò le finestre, mise sul piatto del grammofono un vecchio disco e regolò il volume a palla...
Alle 23:07 Qwerty Uiopè, non poco turbato, si alzo dal sofà, spalancò le finestre, mise sul piatto del grammofono un vecchio disco e regolò il volume a palla...
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