Nel genetliaco di scritture brevi,
Francesca Chiusaroli nostra diva,
Di noi sbandati, agognata riva,
Orniam di mille fiori lieti e lievi.
Lei ci raccolse or d’eterne nevi
Or da contrada callida o cattiva,
Con largo cuor e mente sì affettiva,
Sì con carezze che mai furon grevi.
Degl’estri multiformi vaghi e vari
S’ha da estrapolar la parte netta,
Sicché è virtù maggior l’esser avari
Ché sorte ben il bel da cruda accetta.
Per non tradir or quei precetti chiari,
Sol devesi brindar all’etichetta.
*Or ch'essa ha valicato monti e mari,
con segni e spazi e insuperabil Conte,
del second'anno festeggiam del pari
con un serto fiorito sulla fronte
di chi nel dì di bagordi nefasto
quel bel cancel cavò dall'orizzonte.
*(26 dicembre 2014, coda per la seconda candelina)
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