sabato 1 dicembre 2012

Malindi, lo svelato mistero

di Manfredi di Ratumemi


La gnocca sollevò dal fiero razzo,
indi fremente la fece ricader,
poi l’agitò su e giù che parea pazzo.

Corse la giostra come gran destrier
quando inusitato urlo e ripetuto
al prode il segno diè di dar quartier.

Ma ebbe gran calor al pube ossuto,
allor fu sol sgomento e maraviglia,
ché la pulzella, ehm, era ita di liuto:

dai zebedei sin sovra la caviglia
copiosa ambra fumante lo lordava,
ricorrer dove' dunque a dura striglia.

Perocché ancor l'uzzolo durava,
fece pensier di darsi picciol tregua
onde di man andava e lesto ritornava.

Ma poi ch’Onan gli rammentò l’avello,
cercò pozion ch’il mal scaccia e dilegua:
per ciò volò al briatoreo bordello.

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